In informatica i processi ETL (Extract, Transform and Load) possono essere equiparati alla raccolta informazioni durante un caso investigativo. Il numero delle fonti, la natura dei dati e il loro formato, può spaziare dal digitale (intercettazioni, immagini, video), all’analogico (testimonianze, interrogatori), fino ad arrivare alle analisi di laboratorio. Il tutto deve essere raccolto, epurato da errori e quindi archiviato in un unico repository per completare l’indagine e portare alla risoluzione del caso. L’eterogeneità dei dati e la diversità delle fonti di provenienza sono quindi gli ostacoli maggiori che le aziende devono, in questa fase, affrontare. I benefici sono però chiari: maggiore controllo sui dati si traduce in azioni mirate per disegnare nuovi scenari di business, nuove opportunità che possono essere evidenziate solo da una precisa analisi delle informazioni già presenti in azienda e quelle che saranno in futuro raccolte. Per farlo occorre necessariamente dotarsi di software flessibili e scalabili, in grado di interfacciarsi anche con piattaforme evolute, vedi CRM ed ERP.